Il PSG 2024-25 dell'Hombre Vertical Luis Enrique
ANALISI TATTICA DEL PSG DI LUIS ENRIQUE


Il Paris Saint-Germain guidato da Luis Enrique sta delineando nel panorama calcistico europeo un'identità tattica distintiva. L'allenatore spagnolo, riconosciuto per il suo approccio innovativo e una filosofia basata sul gioco di posizione, mira a plasmare una squadra capace di armonizzare controllo del possesso, dinamismo nelle transizioni e solidità difensiva. L'attuale posizione di vertice in Ligue 1 testimonia il predominio del club nel campionato francese.
Nonostante le recenti modifiche all'organico e l'adattamento a un nuovo sistema di gioco, il PSG sta dimostrando competitività ad alti livelli, consolidando un proprio stile sotto la guida del tecnico.
La presente analisi tattica si focalizza sull'esame delle dinamiche di gioco che caratterizzano il PSG in questa stagione, ponendo in risalto i principi cardine nelle fasi di possesso e non possesso. Per questa valutazione, è stata presa in considerazione la partita di Ligue 1 contro il Lione, un incontro che ha evidenziato sia i punti di forza che le aree di miglioramento della squadra parigina.
INTERPRETI
• Portieri: Gianluigi Donnarumma, Matvey Safonov, Arnau Tenas
o Compiti Tattici: I portieri sono coinvolti marginalmente nella costruzione bassa, poiché la squadra predilige sviluppare il gioco in zone più avanzate del campo. Donnarumma, in particolare, non è frequentemente chiamato a contribuire all'uscita del pallone.
• Difensori Centrali: Lucas Beraldo, Marquinhos, Presnel Kimpembe, Willian Pacho
o Compiti Tattici: I centrali rivestono un ruolo cruciale sia in fase di possesso che in fase di non possesso. In fase di possesso, rappresentano i primi costruttori della manovra e, in alcune situazioni di sviluppo avanzato, specialmente Marquinhos, offrono un'ulteriore opzione di scarico se le linee di passaggio in avanti sono bloccate. Sempre in fase di possesso, sono incaricati della marcatura preventiva sui riferimenti offensivi avversari. In fase di non possesso, l'approccio richiesto è di aggressività nella marcatura e di marcare a uomo i riferimenti.
o Caratteristiche Tecniche: Tutti i centrali in rosa possiedono una solida struttura fisica, abilità nella marcatura, negli anticipi bassi e nei contrasti (Marquinhos eccelle nei contrasti alti). Inoltre, dimostrano buone capacità di regia, sia corta che lunga, quest'ultima importante per sfruttare gli inserimenti in profondità degli altri giocatori.
• Difensori Esterni: Nuno Mendes, Achraf Hakimi, Lucas Hernandez
o Compiti Tattici: Le mansioni dei terzini variano in base alla disposizione della squadra e al lato del campo. I terzini sinistri tendono ad avere compiti più difensivi e di contenimento per bilanciare la spinta offensiva di Hakimi, giocatore chiave in fase di possesso per lo sviluppo della manovra e frequente incursore in zona offensiva. Tuttavia, in alcune circostanze, Nuno Mendes può fornire ampiezza e supporto offensivo, partecipando alle rotazioni tipiche della squadra.
o Caratteristiche Tecniche: Mendes e Hakimi presentano caratteristiche fisiche e tecniche simili, con una leggera superiorità di Hakimi in quest'ultimo aspetto. Mendes si distingue per l'affidabilità in marcatura, mentre Lucas Hernandez è dotato di buone attitudini difensive.
• Centrocampisti Centrali: Joao Neves, Warren Zaïre-Emery, Vitinha, Fabian Ruiz, Senny Mayulu, Douè
o Compiti Tattici: Nel sistema tattico adottato, i tre centrocampisti centrali svolgono un ruolo determinante in fase di possesso, muovendosi per generare spazi e superiorità nelle diverse zone del campo. L'intelligenza tattica di giocatori come Joao Neves e Vitinha è cruciale, poiché sono capaci di posizionarsi in funzione dello spazio per ricevere e avviare le azioni di gioco. Neves e Douè sono utili anche negli inserimenti verticali. In fase di non possesso, tutti e tre sono coinvolti, in particolare Ruiz, Neves e Douè, che offrono coperture laterali e quantità nella riaggressione a centrocampo. Vitinha agisce più come schermo per la linea difensiva.
o Caratteristiche Tecniche: Questo reparto è composto da giocatori tecnicamente e tatticamente dotati individualmente, sebbene non eccellano particolarmente nelle attitudini difensive. Vitinha è un giocatore completo tecnicamente e possiede notevoli doti nella regia corta. Douè ha un ottimo controllo palla, è abile nell'uno contro uno e rapido nelle accelerazioni, risultando pericoloso nelle transizioni positive. Joao Neves, Emery e Ruiz combinano grandi capacità tecniche e destrezza con un elevato senso tattico, che permette loro di posizionarsi al meglio in relazione alla situazione di gioco.
• Ali: Khvicha Kvaratskhelia, Bradley Barcola, Kang-in Lee, Ibrahim Mbaye
o Compiti Tattici: Il reparto degli esterni offensivi rappresenta una delle principali fonti di pericolo della squadra. In fase di possesso, sono fondamentali per aprire spazi e superare le linee difensive avversarie grazie alle qualità tecniche di Kvara e Barcola. Quest'ultimo agisce spesso come ala pura, partendo largo, mentre il georgiano svaria sul fronte offensivo cercando spazi e creando triangoli con i compagni. In fase difensiva, entrambi contribuiscono abbassandosi sulla linea dei centrocampisti per evitare inferiorità numeriche sulle fasce.
o Caratteristiche Tecniche: Dotati di una tecnica raffinata, questi giocatori esprimono al meglio le loro qualità nel terzo offensivo. L'abilità nell'uno contro uno in fase offensiva, unita alla capacità di muoversi tra le linee, li rende particolarmente incisivi, offrendo molteplici soluzioni per concludere l'azione.
• Attaccanti: Ousmane Dembélé, Gonçalo Ramos
o Compiti Tattici: I compiti tattici variano leggermente a seconda dell'interprete. Dembélé è fondamentale nella creazione di spazi grazie ai cambi di posizione con i compagni in zona palla. Ramos, pur essendo meno incisivo in questo aspetto, garantisce attacchi alla profondità e tagli utili per mettere in difficoltà la linea difensiva avversaria, analogamente al suo compagno francese.
o Caratteristiche Tecniche: Dembélé è molto abile nelle situazioni di uno contro uno, sia lateralmente che centralmente, grazie anche alle sue doti atletiche, in particolare la rapidità. Ramos presenta caratteristiche più tipiche del "numero 9", che lo rendono pericoloso in fase di finalizzazione e rifinitura.
SISTEMA DI GIOCO
Il PSG si schiera inizialmente con un 1-4-3-3, che evolve nelle varie fasi di gioco in virtù dei principi tattici adottati.
• Fase di Possesso: La disposizione può variare in un 1-3/2-4-1, con Nuno Mendes che si affianca ai due centrali, e uno tra Vitinha e un altro centrocampista (Neves o Fabian Ruiz/Douè) che agisce da play basso per ricevere dai difensori. Principalmente Barcola e Hakimi garantiscono ampiezza, ma questa formazione non è statica, con possibili rotazioni che portano a un 1-3/1-6 con l'innalzamento di un centrocampista. Si possono osservare anche altre configurazioni, ad esempio con Vitinha o Neves che si abbassano sulla linea dei centrali, Mendes che offre ampiezza a sinistra per supportare Barcola, il quale agisce più in ampiezza interna per creare densità in zona palla. In presenza di Douè, più a suo agio a ricevere lateralmente, la disposizione può evolvere in un 1-3/4-3.
• Fase di Non Possesso: La struttura varia a seconda degli avversari. Contro il Lione, data la marcatura a uomo, il PSG si posizionava con un 1-3-3-2-2, con Dembele e Kvara pronti a pressare i centrali. Tuttavia, quando gli avversari sviluppavano in zone più avanzate, la squadra difendeva con un 1-4-1-4-1.
SISTEMI DI GIOCO:
• Base: 1-4-3-3
• Offensivo: 1-3/2-4-1 o 1-3/-1-6 o 1-3/4-3
• Difensivo: 1-3-3-2-2 o 1-4-1-4-1
FASE DI POSSESSO
• Costruzione: Già in fase di costruzione, la squadra dimostra fluidità e dinamicità grazie ai continui movimenti e giochi di posizione. L'approccio iniziale varia in base al baricentro del pressing avversario. Contro un pressing alto, si adotta un 1-4+1 o +2, con Nuno Mendes e Hakimi che si allargano come terzini. Contro una pressione medio-alta, si cerca una costruzione 3+2, con i tre centrali che mirano a servire uno dei due play (Vitinha-Neves, Vitinha-Douè, o eccezionalmente Vitinha-Dembélé). L'analisi evidenzia come, nonostante il tentativo del Lione di ostacolare questa fase con un 1-4-3-3 variabile in 5-2-3, focalizzato sull'oscuramento centrale dei play, il PSG è riuscito a superare la pressione avversaria attraverso:
1. Un'occupazione razionale dello spazio da parte dei tre centrocampisti.
2. L'attrazione degli avversari su un lato per poi cambiare gioco sull'altro.
3. L'invito al pressing alto per poi attaccare lo spazio alle spalle della difesa.
Il primo punto sottolinea l'importanza del movimento continuo dei giocatori per liberare spazi. Un altro concetto chiave è la ricerca della "zona luce" da parte dei centrocampisti, come dimostrato dall'abbassamento esterno di Neves o Douè per ricevere liberamente quando gli attaccanti avversari coprivano centralmente. Il secondo e terzo punto mirano a creare densità in specifiche zone per poi liberare spazio per giocatori veloci come Hakimi, Kvara, Barcola e Dembélé. Le giocate dirette alle spalle della difesa possono avvenire anche centralmente, con Neves, Douè e Dembélé che attaccano la profondità. I principi rimangono validi anche nella costruzione dal terzo centrale, spesso con una disposizione 3+2 o 3+1, con rotazioni tra i centrocampisti, in particolare Douè e Joao Neves, che si alzano per creare superiorità in zona palla.
• Sviluppo: In questa fase, l'obiettivo principale è creare densità nella zona centrale del campo attraverso triangoli e rombi per favorire il dialogo e generare opzioni di passaggio. La disposizione è caratterizzata da giocatori vicini che si muovono liberamente, rispettando però principi collettivi di struttura e distanza. Si osservano spesso movimenti di Hakimi verso il centro, ad esempio con scambi di posizione con Kvaratskhelia. L'approccio è dinamico, con i giocatori che si muovono per mantenere le giuste distanze e creare superiorità nelle diverse zone. Frequenti sono anche le rotazioni tra Kvara e Dembélé per permettere al francese di ricevere anche sulle fasce.
• Catene Laterali: Nella partita analizzata, l'efficace ostruzione degli sviluppi centrali da parte degli avversari ha evidenziato la capacità del PSG di essere pericoloso anche sulle fasce. In queste zone, i principi di sviluppo rimangono gli stessi: si cerca di creare superiorità numerica esterna formando triangoli e rombi per poi sviluppare triangolazioni o situazioni di cross/traversone o cutback. Ciò porta a volte i terzini ad accentrarsi per presidiare i corridoi interni, mentre le ali rimangono larghe per dare ampiezza. In altre circostanze, i terzini restano larghi, consentendo alle ali di accentrarsi e attaccare gli spazi interni. La catena di destra è particolarmente utilizzata, con frequenti rotazioni tra Kvara e Hakimi, supportati da Dembélé e un centrocampista.
• Rifinitura: La zona di rifinitura è occupata in modo dinamico, grazie ai principi del gioco di posizione, da tre tipologie di giocatori:
1. Le ali (Kvara-Barcola) che, a seconda della disposizione, possono accentrarsi per attaccare gli spazi.
2. I centrocampisti (Joao Neves-Douè-Fabian Ruiz) e Hakimi che si inseriscono tra le linee avversarie.
3. Dembélé che si muove sia in ampiezza che in profondità per associarsi con i compagni e liberare spazio per gli inserimenti.
Questa zona è gestita con grande mobilità, alternando ampiezza e gioco interno, con l'obiettivo di superare le linee avversarie e creare opportunità per la finalizzazione.
• Finalizzazione: Il PSG tende a finalizzare in diversi modi:
o Triangolazioni centrali sviluppate in rifinitura.
o Tagli e passanti degli attaccanti e degli altri giocatori che si inseriscono (Fabian Ruiz, Hakimi, Joao Neves).
o Attacchi diretti in profondità per Barcola o Dembélé.
o Isolamenti di Kvaratskhelia, Dembélé e Barcola.
o Cross verso il secondo palo e cutback da parte di Barcola, Hakimi o Kvarastkhelia, spesso raccolti dagli incursori.
• Transizione Positiva: Dopo il recupero palla, il PSG attiva rapidamente la transizione offensiva, cercando verticalizzazioni immediate verso gli esterni offensivi come Kvaratskhelia, Dembélé o Barcola. Questi giocatori hanno il compito di condurre o combinare per accelerare la manovra o attaccare direttamente la profondità. Se la pressione avversaria ostacola un passaggio filtrante efficace, il PSG consolida il possesso, rallentando il ritmo e costruendo dal basso in modo più ragionato, coinvolgendo centrocampisti e difensori per risalire il campo con controllo.
FASE DI NON POSSESSO
• 1° Pressing: La squadra attua un pressing molto alto e aggressivo per impedire agli avversari di uscire facilmente dalla prima linea e per recuperare il possesso nel terzo offensivo. Contro il Lione, che costruiva con un 3-4-2-2, il PSG ha adottato una marcatura a uomo su tutto il campo con un 1-3-3-2-2, dove Dembélé e Kvara pressavano i due difensori centrali, Joao Neves e Douè marcavano i due play, Barcola e Hakimi si occupavano dei terzini e Vitinha, in base alla posizione del pallone, marcava uno dei due giocatori di supporto verticale. Se Vitinha arrivava in ritardo, uno tra Beraldo e Marquinhos usciva forte in marcatura sul riferimento in zona palla. Se gli avversari superavano la prima linea di pressing, il PSG si ricompattava in un 1-4-1-4-1, mantenendo la marcatura a uomo ma cercando di abbassare gradualmente il baricentro avversario.
• Atteggiamento Linea Difensiva: La linea difensiva si adatta alle diverse situazioni. Contro sviluppi nel terzo centrale o difensivo, si dispone scaglionata. In caso di sviluppi centrali nel terzo offensivo, il difensore centrale esce forte sull'avversario che riceve palla, mentre il centrale opposto e il terzino stringono per offrire copertura. Su palla laterale, la linea si dispone piatta, non concedendo profondità e difendendo con la diagonale corta.
• Atteggiamento Linea di Centrocampo: Il centrocampo mantiene un atteggiamento scaglionato per garantire equilibrio tra pressing, copertura degli spazi e protezione della difesa. Vitinha tende a rimanere leggermente più basso per fare da schermo, mentre Douè e Joao Neves si staccano dalla linea per pressare il portatore di palla avversario. Su palla laterale, Joao Neves offre spesso copertura ai terzini (soprattutto a Nuno Mendes).
• Atteggiamento Catene Laterali: Le fasce non sono sempre coperte in modo sistematico a causa delle caratteristiche offensive delle ali. Tuttavia, quando la squadra si ricompatta sotto la linea della palla, Barcola e Kvara cercano di raddoppiare sugli esterni avversari. In caso contrario, sono le mezzali a offrire copertura ai terzini.
• Transizione Negativa: In transizione negativa, il PSG punta a una riaggressione immediata per riconquistare rapidamente il possesso ed evitare ripartenze pericolose degli avversari. Dopo la perdita del pallone, i giocatori più vicini al portatore avversario lo aggrediscono subito per impedirgli di avanzare o trovare linee di passaggio chiare. L'obiettivo è soffocare il possesso avversario con una pressione coordinata, forzando un errore o un passaggio laterale o all'indietro. Se la riaggressione immediata non ha successo, il PSG cerca di compattarsi rapidamente, con il centrocampo che scala all'indietro per chiudere gli spazi centrali.

IL PSG DI LUIS ENRIQUE SU FOOTBALL MANAGER 2024
Luis Enrique sta plasmando il Paris Saint-Germain in una forza con un'identità tattica ben precisa: un mix di possesso palla dominante, transizioni rapide e un'organizzazione difensiva aggressiva. Se sogni di replicare questo stile entusiasmante e vincente su Football Manager 2024, sei nel posto giusto. Questa guida ti fornirà gli strumenti e le strategie per emulare il PSG di questa stagione.
1. La Filosofia Tattica di Base:
Il fulcro del sistema di Luis Enrique è il Calcio di Posizione. Questo si traduce in:
• Possesso Palla Proattivo: L'obiettivo è controllare il gioco attraverso un possesso paziente e strutturato, creando costantemente opzioni di passaggio.
• Movimento e Rotazioni: I giocatori devono essere intelligenti nel muoversi senza palla, creando spazi per sé e per i compagni, destabilizzando le difese avversarie.
• Transizioni Veloci: Sia in fase offensiva che difensiva, la reazione alla perdita o al recupero del pallone deve essere immediata.
• Aggressività Difensiva: Recuperare palla il più in alto possibile è fondamentale, con un pressing organizzato e marcature uomo mirate.
2. La Formazione e i Ruoli Chiave:
Il modulo base del PSG è un 4-3-3, ma in fase di possesso si trasforma dinamicamente. Ecco come interpretare i ruoli chiave in FM24:
• Portiere (Donnarumma/Safonov): Imposta un Portiere Libero (Difesa). A differenza di altri portieri, Donnarumma non è iper-coinvolto nella costruzione bassa come altri portieri moderni vista la sua non eccelsa abilità palla al piede.
• Difensore Centrale Destro: Marquinhos (Beraldo): difensore che imposta (difesa): più pressing (Marquinhos esce subito alto sull’avversario) dribbla di più (Marquinhos porta avanti la palla per aiutare in possesso), stai più largo (in fase di possesso, occupa gli spazi lasciati liberi da Hakimi sulla fascia destra e in costruzione dal basso si dispone a lato del portiere).
• Difensore Centrale Sinistro: Pacho (Kimpembe/Hernandez): difensore centrale: stai più largo (si dispone a lato del portiere in costruzione), corri meno rischi(a differenza di Marquinhos, Pacho non parte palla al piede ma resta indietro e si occupa di coprire gli spazi in difesa).
• Terzino Sinistro (Nuno Mendes): terzino fluidificante (supporto) con l'istruzione di "Stai più stretto" in fase di possesso per formare la linea a tre con i centrali.
• Terzino Destro (Hakimi): terzino (Attacco): corri largo col pallone. Anche se l’ideale per sfruttare la sua incredibile energia e capacità di spinta offensiva sarebbe il ruolo di terzino fluidificante o addirittura di esterno completo, (sempre con compiti offensivi), come visto in analisi, nelle diverse fasi di gioco la posizione di Hakimi può variare da molto larga a un po’ più centrale (in questo caso è Barcola, l’ala destra, a stare larga). Per ottenere questa flessibilità di movimenti, il ruolo di terzino mi è sembrata la soluzione più adatta osservando come si comporta in partita.
• Centrocampista Centrale Difensivo (Vitinha): regista arretrato (difesa): passaggi corti. Vitinha agisce come schermo per la difesa e primo punto di riferimento per la costruzione.
• Mezzali (Joao Neves/Zaïre-Emery/Fabian Ruiz/Douè): qui ci sono diverse possibilità, la combinazione di ruoli che ho scelto è centrocampista di quantità (supporto) con le istruzioni “stai più largo” e “vai avanti appena possibile” per Joao Neves (Zaire-Emery) a sinistra e un centrocampista centrale per Fabian Ruiz (Douè), anche questo con compiti di supporto e le istruzioni “vai avanti appena possibile”, “libertà di movimento”, “stai più largo”. L’istruzione “stai più largo” serve a chiedere ai nostri due centrocampisti centrali di spostarsi sulla fascia creando le catene laterali (come visto in analisi): terzino-mezzala-attaccante esterno. Un altro ruolo possibile sarebbe il regista avanzato per il centrocampista destro (Fabian Ruiz / Doué) per dettare i ritmi e inserirsi anche se questo ruolo è meno modificabile rispetto al ruolo di centrocampista centrale.
• Ala Sinistra (Kvaratskhelia/Barcola/Kang-in Lee): ala invertita (attacco): crossa sul secondo palo, libertà di movimento, più pressing. Kvaratskhelia ama partire largo per poi tagliare al centro e tentare l’assist o il tiro da fuori, Secondo i dettami di Luis Enrique, deve anche pressare i difensori avversari quando costruiscono dal basso.
• Ala Destra (Barcola/Dembélé/Mbaye): ala (attacco): cross sul secondo palo, libertà di movimento, più pressing. A differenza del georgiano, il francese Barcola parte largo e fornisce ampiezza alla squadra per poi tagliare al centro quando se ne presenta l’occasione.
• Attaccante Centrale (Dembélé): falso nueve (supporto): libertà di movimento, muoversi negli spazi, più pressing. Dembelè si abbassa per creare spazi e legare il gioco; quindi, il ruolo perfetto per lui è il falso nueve. Quando gioca Gonçalo Ramos come punta, invece, il ruolo giusto è seconda punta (attacco) con le stesse istruzioni personali.
3. Impostazioni Tattiche di Squadra:
Per emulare lo stile di Luis Enrique, considera queste impostazioni:
Mentalità: positiva, per riflettere la mentalità propositiva.
In possesso
• Ampiezza Attacco: abbastanza stretta per favorire la densità centrale e le combinazioni, con le ali che forniscono l'ampiezza quando necessario.
• Costruzione: partire palla al piede dalla difesa, concentra il gioco al centro, per un possesso paziente e passa il pallone negli spazi per sfruttare i movimenti dei compagni.
• Passaggi: corti
• Ritmo di gioco: alto
• Finalizzazione: cross bassi e portare il pallone in area per riflettere le opzioni di finalizzazione del PSG.
In transizione
• Pressing a tutto campo per una reazione immediata alla perdita del pallone.
• Né raggrupparsi né contropiede: il Psg decide a seconda della situazione se partire in contropiede o mantenere il possesso palla e costruire una nuova azione
• Portiere passa ai difensori centrali, calciala corta
Non in possesso
• Linea di Ingaggio: alta per favorire il recupero palla in zona avanzata.
• Linea di Difesa: molto alta per comprimere gli spazi, ma fai attenzione alla velocità degli attaccanti avversari, contro attaccanti veloci meglio abbassare la linea su alta per evitare contropiedi.
• Intensità Pressing: molto più alta per riflettere l'aggressività difensiva.
• Impedire passaggi corti del portiere per ostacolare la costruzione dal basso degli avversari
• Contrasti più aggressivi: rimuovere questa istruzione se i nostri giocatori ricevono troppi cartellini gialli o rossi
• State più alti per compattare ulteriormente la linea difensiva e quella di centrocampo e applicare la trappola del fuorigioco
• Indirizza sui lati per costringere gli avversari a giocare palla lungo le fasce dove è più facile toglierli la palla.
4. Risultati
Ho testato questa tattica con il PSG utilizzando il database 2024-25 che permette anche di iniziare la partita al 10 giugno 2024, quindi all’inizio della stagione 2024-25 e di avere l’embargo sui trasferimenti dei giocatori fino al 1 aprile 2025 in modo da mantenere gli stessi giocatori a disposizione di Luis Enrique.
Ligue 1: vincitore
Giocate: 34 Vinte: 31 Nulle: 3 Perse:0 Gol fatti: 120 Gol subiti: 14 Dembelè 32, Kvaratskhelia 30
Champions League: vincitore Dembelè topscorer 8 gol
Coupe de France: vincitore
Trophée des Champions: vincitore

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Ma giochi con FM in inglese?

Comunque hai sfornato l'ennesima tattica top. In vista della finale di UCL ci stava

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(09-05-2025, 04:04 PM)SELLECK87 Wrote: You are not allowed to view links. Register or Login to view.Ma giochi con FM in inglese?

Comunque hai sfornato l'ennesima tattica top. In vista della finale di UCL ci stava

Grazie mille!
No, è che per fare il video su youtube dove la maggior parte dei miei spettatori non sa l'italiano, metto il gioco in inglese, altrimenti poi chi gioca su console non riesce a creare la tattica da sè visto che non può scaricare il file fmf

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Per farla breve, il solito sbattimento per video editing Guests cannot see images in the messages. Please register to forum by clicking You are not allowed to view links. Register or Login to view. to see images.

Comunque molto interessante il gioco di Luis. Uno dei pochi spagnoli che cura anche la parte difensiva.

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(09-05-2025, 09:41 PM)SELLECK87 Wrote: You are not allowed to view links. Register or Login to view.Per farla breve, il solito sbattimento per video editing Guests cannot see images in the messages. Please register to forum by clicking You are not allowed to view links. Register or Login to view. to see images.

Comunque molto interessante il gioco di Luis. Uno dei pochi spagnoli che cura anche la parte difensiva.

si, esatto, purtroppo il video editing è un grosso ostacolo per chi ha poche conoscenze di informatica come il sottoscritto. In futuro se grazie a Youtube o Patreon inizierò a guadagnare qualcosa magari pagherò qualcuno per fare dei video più belli, ma visto che l'algoritmo è ancora mio nemico non se ne parla.

Si, Luis Enrique, forse anche per la sua esperienza romana ha imparato a curare di più la fase difensiva rispetto alla maggior parte dei suoi connazionali (tranne Bordalas)

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(Non so che programma usi per il video editing, ma usavo After Effects)

Se non ricordo male a Roma era molto offensivo. Mi sembrava a tratti di vedere Zeman Guests cannot see images in the messages. Please register to forum by clicking You are not allowed to view links. Register or Login to view. to see images.

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(10-05-2025, 12:28 PM)SELLECK87 Wrote: You are not allowed to view links. Register or Login to view.(Non so che programma usi per il video editing, ma usavo After Effects)

Se non ricordo male a Roma era molto offensivo. Mi sembrava a tratti di vedere Zeman Guests cannot see images in the messages. Please register to forum by clicking You are not allowed to view links. Register or Login to view. to see images.

di solito uso Microsoft clipchamp ma si inchioda spesso mentre sta creando il video, perciò sto imparando ad usare capcut. Proverò anche After Effects, ti ringrazio molto.

Si, appunto, Luis tentava di giocare tutto all'attacco a Roma ma .... non andò proprio bene, per quello dico che l'esperienza gli è giovata

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After Effects è un programma professionale ma ti regala molte soddisfazioni per i video. Avevo creato da zero il video intro per il mio canale youtube.


Si hai pienamente ragione sulla storia di Enrique a Roma. Se non ricordo male era una delle sue prime esperienze. Sono passati molti anni ed è maturato parecchio dal punto di vista tattico. Le idee le aveva. Manca solo l'esperienza per perfezionare il tutto.

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